Versione del famoso gioco con un gameplay rapido e appassionante
Versione del famoso gioco con un gameplay rapido e appassionante
Voto (293 voti)
Licenza: Pagamento
Autore: Activision
Compatibile con: Windows
Voto
Licenza
(293 voti)
Pagamento
Autore
Activision
Compatibile con:
Windows
Pro
- Tutte le modalità sono equilibrate
- La Campagna sorprende con le sue novità
- La modalità Zombi è ancora estremamente avvincente
Contro
- La storia potrebbe essere più ben scritta e coinvolgente
Treyarch torna a plasmare uno sparatutto in prima persona imprescindibile.
Ogni nuovo Call of Duty è una garanzia che ci troveremo davanti a un'eccezionale esperienza d'azione FPS. Ma quando alla guida troviamo lo sviluppatore Treyarch, le aspettative sono ancora maggiori, grazie alla loro esperienza e alla profonda conoscenza del genere che li piazza in una posizione ideale per stupire. In Call of Duty: Black Ops II si prosegue la storia di Alex Mason e Frank Woods, che abbiamo già incontrato nel capitolo precedente.
Migliorare l'immersione delle campagne
Uno degli aspetti più criticati della saga Call of Duty è sempre stato il modo in cui la campagna, in un modo o in un altro, è stata messa in ombra dall'importanza acquisita negli ultimi anni dalla modalità multigiocatore. Per questo motivo, in questa edizione, il team di sviluppo ha introdotto nuove idee. Una di queste prevede che la trama si dipani attraverso diversi capitoli e che le decisioni prese influenzino gli eventi successivi. Con un accorgimento tanto semplice si è riusciti a far sì che l'immersione narrativa raggiunga livelli molto più epici, degni di un titolo tanto atteso come Black Ops II.
La particolarità di questo colpo di scena è che il gioco introduce il concetto di morte permanente, tipico di titoli come Fire Emblem, e ci mette alla guida di un'ampia varietà di veicoli da combattimento. Insomma, stavolta la modalità Campagna è stata curata con particolare attenzione ed è davvero coinvolgente.
Una modalità Zombi che continua a sorprendere
Non possiamo fare a meno di dare grande importanza alla modalità Zombi di Call of Duty: Black Ops 2, considerando quanto sia ben riuscita e quanto piaccia alla community di giocatori. Questa volta ci conduce attraverso battaglie di sopravvivenza in diverse epoche e su diverse mappe. Uno dei punti di forza è dato dai personaggi, interpretati da attori che abbiamo visto in famosi film di gangster e mafia, come Michael Madsen, Ray Liotta e Joe Pantoliano.
Il sistema Pick 10 per il multigiocatore
Nella costante ricerca di offrire sempre nuove esperienze, la saga di Call of Duty si distingue anche nel modo multigiocatore. La novità di questo capitolo è il sistema Pick 10, che ci concede una grande libertà nel creare il nostro personaggio con cui ci lanceremo in battaglia. Disponiamo di 10 slot e possiamo personalizzarli a nostro piacimento, scegliendo tra diverse armi, granate, abilità e potenziamenti. Questo rende il multigiocatore davvero imprevedibile e ricco di possibilità.
L'equilibrio di un'eccellente modalità Campagna, con diversi finali che aumentano la rigiocabilità, la sua innovativa modalità multigiocatore e il divertimento della modalità Zombi fanno di questo un episodio di Call of Duty che merita di essere giocato approfonditamente. Tutto ciò senza dimenticare che, ovviamente, la qualità grafica è stata migliorata, risultando più solida, veloce, realistica nelle esplosioni e negli scontri.
Pro
- Tutte le modalità sono equilibrate
- La Campagna sorprende con le sue novità
- La modalità Zombi è ancora estremamente avvincente
Contro
- La storia potrebbe essere più ben scritta e coinvolgente
